venerdì 29 settembre 2017

I MIEI GIORNI SPECIALI

Il 25 settembre sono arrivata in ospedale a Ponte S Pietro dove vado sempre a fare la vaccinazioni.
Arrivata in camera ho incontrato Maissa e Giovanni, i miei compagni di stanza .
La prima notte non ho dormito molto perché ero scomoda ma soprattutto ero preoccupata.
Avevo paura che mi mettessero la flebo e di romperla perché io sono “delicata come un elefante”. 

Per fortuna non me l’hanno messa al contrario di Giovanni.
La seconda notte ho dormito ed ho fatto amicizia con Maissa ,Giovanni e Badr, in più ho conosciuto Marina la mia maestra.
Dopo esser stata male sono andata in aula ,mi sono presentata a tutti e ho fatto un lavoretto che regalerò a mio fratello.
La cosa più divertente è successa una notte: ho scambiato l’infermiera per mia mamma e le ho risposto male perché credevo che mi avesse svegliata per andare a scuola. Ma era solo notte fonda e dopo ho ancora dormito nonostante facessi fatica a respirare.
Il giorno seguente ho fatto un esame il cui nome è così complicato che non sono riuscita a memorizzarlo : mi hanno messo un gel sui capelli e anche dei cerotti con dei fili con dei fili collegati ad una macchina.

Nonostante io stessi male, mi sentissi debole e a disagio io mi sono fatta coraggio e dentro di me ho trovato la forza di alzarmi, andare in aula e lavorare proprio come se fossi a scuola e per questo mi sento
UNICA E SPECIALE
Poi finalmente è arrivato il giorno per andare a casa con il ricordo dei miei amici .

GRETA

mercoledì 20 settembre 2017

IO SONO SPECIALE

Io sono speciale
pure qui in ospedale,
sdraiata su questo letto
il mio cuore mi fa dispetto,
al monitor collegata
sto a cercare una rima baciata.
Adoro viaggiare,
anche se la mente non fa altro che frenare,
mi immagino lì spensierata,
però poi mi ricordo che sono malata.
Un mondo tutto mio,
dove non ci sono solo io,
popolato dai miei eroi
dove sicuramente non ti annoi.
Martin sarebbe il King,
come un pugile su un ring,
non ha mai mollato,
fino a che sul balcone non è stato assassinato.
Ma il vero mondo è questo,
dove o sei fuori o stai dentro.
All'interno di questi social siamo imprigionati,
dove del ‘mi piace’ siamo schiavizzati.
Così pieni di personalità
ci scontriamo con questa vacua la realtà.
Sembriamo rassegnati,
ma presto ne usciremo rinati!

-Free Soul  F. 


sabato 16 settembre 2017

UN DISEGNO SPECIALE!


Ognuno di noi è unico.
Un argomento e un tema tanto bello quanto difficile da rappresentare (veramente).
Questo è uno dei casi in cui mi sono detta:"Mano, fai tu" e questo è il risultato...
No, okay.
Seriamente.
Essendo in un ambiente ospedaliero ho deciso di inserire alcuni elementi inerenti ad esso: in questo caso la ragazza in carrozzina e la benda sull'occhio del ragazzo.
Al giorno d'oggi, sui telegiornali sono presenti moltissimi casi di bullismo a ragazzi (per la maggior parte anche minorenni) che presentano problemi fisici o comportamentali e che vengono presi di mira proprio per questo.
Io invece ho sempre pensato (per mie esperienze con queste persone) che loro siano persone veramente uniche, come angeli... Per questo ho deciso di aggiungere l'ala al ragazzo.
L'ho fatto perché volevo mettere nel disegno questa mia idea dell'essere unico e speciale.
Beh... Credo di aver detto tutto ciò che volevo dire :)
Alice