sabato 20 gennaio 2018

SEMPLICEMENTE NOI

È difficile essere accettati,
se non siamo conformati.
Ci dicono di essere noi stessi,
poi ci criticano se siamo diversi.
L’importante è mettersi in gioco
Sembra facile, ma non è poco.
È un intreccio tra noi stessi,
ma basta non essere troppo complessi.
Devi sbattere la testa contro il muro,
per esserne sicuro.
Non ti contraddire,
il meglio di te potrà uscire.
Per distinguersi nella massa
e sbrogliarsi dalla matassa
bisogna essere determinati
e fortemente intenzionati.
Non ti fermare,
continua a provare,
nonostante ci siano ostacoli da superare.

Erica, 17

martedì 16 gennaio 2018

COSA PENSA LA MIA TESTA

Sto pensando a fare il tema. Che voto mi darà il Professor Torri?

Non c’è niente di più difficile che pensare a cosa pensare. 
E’ difficile concentrarsi in una stanza come questa della scuola in ospedale, dove tutti fanno mille cose. E mentre un bambino taglia la testa al suo dinosauro  giocattolo mi viene in mente la Rivoluzione Francese e penso che un quarto di questo evento storico sia di teste tagliate. 
Come sarebbe vivere nella Preistoria? 
Sarebbe tutto un mondo verde in mezzo a montagne e creature quasi immaginarie, senza tecnologia e una casa fatta di legno e foglie. 
Immagino di essere nella II D, la mia classe. Tutti al lavoro con la testa piegata sul foglio bianco. Pensano a cosa scrivere e come me saranno quasi sicuramente in crisi, sbuffano, mordicchiano la loro biro per trovare qualche parola da aggiungere al loro tema. 

Dopo tutto penso che questa traccia sia bella.
E così mi viene in mente lo slogan dell’Amaro Montenegro: “ E’ stato difficile, ma ce l’abbiamo fatta.” Ho capito che il cervello è sempre al lavoro anche se non ci si accorge. 

SAMUELE