ATTENTI A QUEI DUE

Solamente qui in Pediatria possono arrivare due Babbo Natale.

Sembrano uguali, in realtà le differenze sono tante, basta aguzzare la vista...

 Che cosa li accomuna?

 La serenità e disponibilità che regalano generosamente ogni anno ai bambini ricoverati

Un grazie di cuore a 
Beppe e Roberto

GLI AMICI DI SANTA LUCIA

Potrebbero sembrare marziani...

o soldati di guerre stellari

venuti ad invadere la pediatria.

E in realtà c'è stata una festosa invasione 

dei 

VIGILI del FUOCO

 Volontari dell'Isola Bergamasca

Distaccamento di Madone 

che,delegati direttamente da Santa Lucia,

hanno regalato

giochi ,libri

e qualche dolcetto

sia ai bambini un po' più grandi

 che ai piccini

portando con la loro presenza preziosi sorrisi 

e momenti di serenità.

Li ringraziamo augurando loro

un Felice Natale

e un Sereno Anno Nuovo.

LIBRI IN PEDIATRIA

Nella mattina di mercoledì 20 novembre

 è avvenuta la consegna di due librerie cariche di centinaia di libri donati da 

OPI di Bergamo (Ordine Professione Infermieristiche) 

e dai clienti della 

Libreria Giunti dal Punto di Orio al Serio 

che ringraziamo sinceramente.

Proprio a 30 anni esatti dalla giornata in cui è stata approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia, con questo gesto generoso

si concretizza l'Unione tra il Diritto alla Salute e quello all'Istruzione, principi su cui si basa la realtà della Scuola in Ospedale.

"MA NON SONO BABBO NATALE!"

Cartoncino, colla e forbici:

 sono questi gli strumenti per la realizzazione degli addobbi natalizi.

 Gli ultimi ritocchi fatti con precisione

 e molta creatività,

 i brillantini che con il loro sbrilluccichio fanno già Natale,

 le immancabili stelline dorate

 e Tommaso mostra fiero il prodotto del suo lavoro. 

Ma attenzione : non lo chiamate  Babbo Natale...

è un Folletto Natalizio!!!

LA PAURA PER ADHAM

Adham ha scelto di scrivere in rima baciata dimostrando di avere coraggio nell'affrontare un compito non tanto facile e di non perdere mai la concentrazione. 

Tantomeno ha smarrito

l'orientamento in questo complicato labirinto

da lui disegnato. 

LA SCUOLA IN OSPEDALE PER ME E'...

Ecco cosa pensano della scuola in ospedale 
gli alunni delle classi IV  dell'I.C. Ponte San Pietro... 

 ...superare le proprie paure

...diritto alla felicità...

...un posto dove dimenticare le cose brutte come la malattia che hai...

...bella...

...conoscere dottori e dottoresse che mi curano...

...molto interessante...

...condividere...

...una scuola nuova...

...compagnia, amicizia, condivisione...

...un mondo dove si prendono cura di te, 

come un genitore che ti abbraccia, 

un cuore che ti cura...

...scoprire...

...passione...

...studio in compagnia...

...provare nuove cose (esperienze)...

...un posto magico...

...non stare mai soli...

...collaborazione

...istruzione...

...mi fa stare bene...

...un sogno di speranza...

...energia...

...un aiuto...

LA MATEMATICA NON MI FA PAURA

Ha la flebo attaccata al braccio e non può uscire dalla sua stanza ma Simone è uno che accetta le sfide e non si arrende di fronte alle difficoltà: ecco il suo cruciverba -matematico realizzato durante la degenza.

IL SORRISO IN OSPEDALE

 Ringraziamo i bambini 

delle classi IV di Locate

che ci inviano 

il loro prezioso lavoro 

LO ZAINO DI SCUOLA CON LA FLEBO

Uno zaino di scuola attaccato a una flebo:

è l'azzeccato simbolo con cui i bambini della Scuola Primaria di Ponte San Pietro rappresentano la scuola in ospedale. 

Ecco i risultati del loro lavoro in gruppo a conclusione della esperienza nel Progetto "Conoscere l'Ospedale" che li ha visti coinvolti.

CONOSCERE GLI STRUMENTI MEDICI

"Facciamo finta di..."

è il gioco più semplice del mondo

e forse tra i più coinvolgenti.

 Si assumono ruoli, si utilizzano oggetti e arnesi, si maneggiano strumenti a volte intoccabili e vietati e così si impara a conoscere la loro funzione, la loro utilità e magari anche il loro nome specifico forse difficile da ricordare e da pronunciare come...

 ....sfigmomanometro,

 saturimetro,

termometro,

 venflon

 e flebo.

Alla fine il tanto temuto ago può fare un po' meno paura.

Ci auguriamo che i bambini delle classi IV della Scuola Primaria di Ponte San Pietro, che hanno vissuto questa esperienza nella Pediatria del Policlinico San Pietro,la possano ricordare con un sorriso.

GLI ALUNNI DI CL IV DEL VILLAGGIO CI SCRIVONO

Hanno ascoltato attentamente, formulato domande, partecipato con entusiasmo e attenzione a tutti i momenti del percorso organizzato per accompagnarli a conoscere la realtà della pediatria e della scuola in ospedale ed ora ci scrivono le loro impressioni.

CONOSCERE L'OSPEDALE

Gli alunni delle classi IV della Scuola Primaria di Villaggio e della Scuola Primaria di Locate sono venuti in visita al Reparto di Pediatria del Policlinico Ponte San Pietro.

L'iniziativa "Conoscere l'Ospedale", organizzata da anni, ha lo scopo di avvicinare gli alunni alla realtà dell’ospedale per superarne la paura e di far cogliere loro caratteristiche e finalità della scuola ospedaliera.

La Dottoressa Marta, assistita dalle infermiere Chiara ed Elena,ha guidato i bambini a prendere contatto con situazioni e strumenti medici in un avvincente gioco a squadre che ha coinvolto tutti in un clima sereno e piacevole.