domenica 28 febbraio 2016

ABBASSALINGUA...OLE' !

Di tutti gli strumenti che i medici utilizzano quotidianamente, il più semplice, quasi anonimo, è l'abbassalingua, una piccola, innocua paletta di legno.
Tutto qui.
Non piace a nessuno, forse proprio perché priva di fascino.Nemmeno spacciarlo come un bastoncino di un fresco gelato, o un dolcissimo lecca- lecca lo rende attraente. C'è poi chi, come la piccola Giulia, ne è quasi terrorizzata.
Ma ci pensa Nicole. Qualche ritaglio di cartoncino tra gli avanzi dei suoi lavori fatti a scuola, qualche punto di colla, una striscia di carta-crespa e il suo tocco da artista con i pennarelli e... 
...  OLE'!
Ecco qui due ballerine di flamenco, elegantissime, persino con la rosa tra i capelli: sembra che stiano ballando tenendosi per mano, magari in una danza propiziatoria per una rapida guarigione. "Una è per me, l'altra la regalo a Giulia così forse non piange più quando fa la visita medica" dice Nicole che, anche se ha solo 5 anni, è capace di questo gesto di solidarietà... perché in fondo è facile darsi una mano.


giovedì 25 febbraio 2016

LA MAGIA DELLE PAROLE

Non c'è stato modo di convincerla a lasciare due righe sulla sua "avventura" in ospedale. Laura schiva, nicchia e si trincera dietro la sua spiegazione :"Non ne sarei capace" . 
Ma si può dubitare della sua giustificazione perché con lettere, parole e definizioni ha gran dimestichezza. E lo dimostrano i giochi enigmistici qui sotto, inventati tutti da lei, alla ricerca caparbia del termine giusto e della frase più appropriata, avvalendosi il meno possibile dell'aiuto di Google "... se no, che gusto c'è?", interrompendosi solo per esami e visite mediche. 
E allora è forse solo la riservatezza e la modestia che la frenano perché di certo le qualità non le mancano, prima fra tutte la gran voglia di fare, anche qui, in questa scuola in ospedale "...che non l'avrei mai immaginato potesse esserci", dice con il suo inseparabile sorriso.
Ecco i suoi lavori.... 
Forma una parola che rispetti la definizione data utilizzando le lettere della parola sopra.








Colui che regna, sovrano


A





Quella glaciale


M





Metallo conduttore di colore rosso




A



Movimento del mare




T



Colpo di remo





T


Complottate, architettate
S







Priva di forze, stanca
Re, era, rame, marea, remata, tramate, stremata









Contrario di no


A





Diminutivo di Isabella


L





Sono quelli minerali



T




Elenco





A


Contrario di discesa



V




Sbiaditi, scoloriti




L



Gocciolava, spillava










Si, Isa, sali, lista, salita,slavati, stillava








Prima persona singolare
M







Che appartiene a me


L





Vi attraccano le barche al plurale



B




Ballo originario di Trinidad





I


Oggetto di arredamento
S







Emblema marchio


Io, mio,moli, limbo, mobili, simboli

PAROLE IN GABBIA

Trova tutte le 50 parole nascoste nella griglia unendo le lettere senza mai saltare un quadrato e andando in tutte le direzioni (alto, basso, destra, sinistra,diagonale). Non puoi passare sulla stessa lettera per più di una volta in una sola parola. Non valgono i verbi.
C
E
N
T
L
A
O
A
N
O
C
C
P
E
A
S













Acca, alce, aloe, cacca, calce, calo, cane, canoa, canto, cascato, casco, cena, cento, clan, clone, cola, conta, ecco, lacca, lana, lane, lena, lenta, lento, nana, nane, nano, nocca, noce, nota, oca, pecan, pecca, peccato, pena, penale, poca, poco, polenta, sacca, sacco, saccone, scale, tacco, taccola, taccole, tana, tane, tocco, tonale.
LAURA

Guardate che colori! Mi trasmettono forza ed energia per passare il penultimo giorno in ospedale. Manca poco e non vedo più Marina, manca poco e si ritorna a scuola, manca poco e arrivo finalmente a casa. Non vi consiglio di certo di venire in ospedale, ma se ci verrete le mattine passeranno molto più in fretta grazie alla scuola in ospedale. Non pensavo neanche esistesse, ma per fortuna c'è e ci si diverte molto. Non so come concludere e per questo dico solamente grazie. 

E alla fine ci è riuscita: presa dall'ispirazione del momento ha scritto di getto parole dettate dal cuore. 
Un applauso alla sua perseveranza!