giovedì 22 marzo 2018

IO QUI, NELLA SCUOLA IN OSPEDALE


Per me la scuola in ospedale è un momento non solo di divertimento, ma anche di impegno e collaborazione.
In  questi giorni ho scoperto di avere un’ottima caratteristica comune a tutti, l’essere unico, e di poter riuscire a superare delle sfide, l’importante è volerlo e crederci. Durante questo “percorso” ero affiancato da altre persone nella mia stessa situazione ed è stato bello trovare dei punti in comune che ci hanno permesso di creare degli ottimi giochi enigmistici, tutto questo è stato possibile grazie alla maestra Marina che ci ha spronati nella buona riuscita dei nostri lavori.


Simone, 15 anni


mercoledì 21 marzo 2018

IO NELLA SCUOLA IN OSPEDALE

La scuola in ospedale per me è: 
un momento in cui si impara con il divertimento,  
un momento in cui si dà spazio alla fantasia e alla creatività, 
un momento in cui grandi e piccini si uniscono e formano una squadra, 
non si guarda più all'età perché qua 
                  tutti sono uguali.                        
                                                                                                    AFEF

mercoledì 14 marzo 2018

Un pesce fuor d’acqua

“Ognuno di noi è un genio.
Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi
Lui passerà tutta la vita
A credersi uno stupido”

Albert Einstein


C’era una volta, in un piccolo laghetto, un pesciolino di nome Tippy, che viveva con la sua famiglia. Era un bravissimo nuotatore, il più veloce di tutti i pesci del laghetto, e tutti i suoi amici lo lodavano per questo, tranne uno: uno scoiattolo. Si chiamava Milly e viveva su di un albero vicino al laghetto. Lo vedeva nuotare da lassù, ma gli diceva che doveva fare qualche cosa di più impegnativo, come arrampicarsi sugli alberi. Più se lo sentiva dire, più gli rimaneva in mente. Ci rifletteva ed era sempre più convinto. Un giorno Tippy non sopportava più tutti quei pensieri, quindi si decise: doveva andare sull’albero. Quel giorno si presentò deciso, uscì dall’acqua e disse di voler arrampicarsi sull’albero. Ci provò ma non riusciva a respirare, quindi rientrò subito in acqua. Lo scoiattolo lo derise e il pesciolino si offese.

Il giorno dopo prese un bel respiro, fece una corsa ma, pur con il respiro, non riusciva ad arrampicarsi. Come mai? Si sentiva uno stupido. Tornò nel laghetto deluso. Pensava di essere un buono a nulla. Si sentiva proprio … un pesce fuor d’acqua.

“Invece no” gli diceva una vocina nella mente. Ci ripensò bene e poi … certo! Era bravissimo a nuotare e tutti lo lodavano per quello. Tornò nel fiume, richiamò tutti i pesci del laghetto e fece un salto altissimo, che lo fece roteare in alto, in alto, fin sopra all’albero. Lo scoiattolo guardò Tippy stupito. Non pensava che arrivasse fin lì, quindi cambiò subito idea su di lui.
Quando fece il tuffo finale spruzzò acqua dappertutto e tutti i pesci del lago applaudirono. Era diventato famoso per quello che era. Capì che andava bene com’ era e non volle più arrampicarsi sugli alberi, perché era inutile.
Eleonora

lunedì 12 marzo 2018

IO SONO UNICO PERCHE'...

Io sono unico perché sono io

e sono il capitano di un mondo tutto mio

Io sono unico perché lascio il segno

e nessuno mi può dire che non ne sarò degno

Io sono unico perché sono colore

non importa quale, è pur sempre espressione d’amore

Io sono unico perché sprigiono vitalità:

solo energia positiva e serenità

Io sono unico perché valgo ed è una certezza:            

NESSUNO mi può togliere questa sicurezza

Io sono unico perché sono poesia:

sono arte, musica e pura magia

Io sono unico perché ho paura :

non è un impedimento e nemmeno una cinta di mura

Io sono unico perché sono fragile :

un vaso di porcellana tutt’altro che stabile

Io sono unico perché cado e mi risollevo :

momenti di crisi, panico poi un sorriso ed è subito sollievo

Io sono unico perché sono io:

 il libro della mia vita è ancora aperto sul leggìo.                           


                                                                   

                                                                 
                                                                  Elisabetta

sabato 10 marzo 2018

Io sono unico.


Io sono unico perché vivo la vita sempre nel migliore dei modi possibili,non scoraggiandomi mai davanti alle difficoltà e affrontandole sempre con tutto il coraggio che ho, pensando sempre che tutto questo finirà un momento all’ altro nel bene o nel male .
Il  trucco è semplice, l’ importante è dirsi sempre che tutto andrà bene e non c’è motivo di arrendersi già in partenza, dal momento che nulla è ancora stato fatto, nulla ha già iniziato ad attaccarti, a corromperti, a rovinarti; perciò in qualsiasi situazione, luogo, tempo, stato e momento della tua vita abbi il coraggio di affrontare tutte le sfide, le lotte per la vita e/o sopravvivenza, tutte le avventure e tutto ciò che può e potrà nuocere per te, la tua vita e il tuo avvenire. Circondati di amici di cui ti puoi fidare, così da avere qualcuno cheti sosterrà in ogni tua avventura e in ogni difficoltà con cui avrai a che fare ; cosa fondamentale! Amici veri e che puoi contare su una sola mano, con cui passerai i momenti migliori della tua vita, con cui farai tante, ma tante di quelle cose che non ti dimenticherai mai e senza di loro non avresti mai pensato di fare e che se non farai te ne pentirai per tutta la vita.
In due parole ricapitolo tutto dicendo: "Non scoraggiarti mai davanti a qualunque cosa  e circondati di pochi, ma veri amici che non ti abbandoneranno mai, con cui sarai capace di affrontare e superare tutto!”

                                                                                                             Umberto.