mercoledì 30 dicembre 2015

LABORATORIO DI ADDOBBI


QUANTO LAVORO ... MA POI CHE SODDISFAZIONE

Ci hanno lavorato un po' tutti, in un passaggio di mano in mano tra dimissioni e nuovi ricoveri, lasciando ognuno la traccia del proprio passaggio nel reparto, della propria "avventura" in ospedale. Grandi, qualcuno anche altissimo, i più piccoli aiutati anche dalla mamma, qualcuno volendosi arrangiare caparbiamente da solo. 

La piccola Rebecca ha imprestato l'impronta della sua mano per realizzare le ghirlande.
Sami, puntuale con i suoi day hospital, ha realizzato la prima della serie.

Ecco il turno dei "marziani"di Natale, addobbi originali,a tema dello sfondo integratore della scuola "Il futuro". Un collage di pezzi da disegnare ,ritagliare e incollare su entrambe le facciate.
Un lavoro lungo, di precisione e attenzione che ha visto coinvolti soprattutto i ragazzi più grandi.



Cartoncino, colla, vinavil, forbici e ,graditi soprattutto alle ragazze, i brillantini dorati : quando vengono usati,è vietato starnutire o tossire per evitare di diventare tutti sbrillucicanti individui da discoteca.


Ecco il corridoio finalmente addobbato, ogni marziano porta un particolare che lo contraddistingue dall'altro, ogni marziano porta anche la firma dell'artista.


Ma non tutti lasciano il proprio lavoro a mostra degli altri. Riccardo è uno di questi: progetta, ricerca immagini, colora e ritaglia il proprio quadretto natalizio,talmente ben riuscito che dà il consenso solamente a qualche foto, portandoselo a casa orgoglioso della propria inventiva e abilità.

 

Bellissimo anche questo biglietto di auguri creato con la tecnica del pop- up in mattinate di lavoro intenso. Ma la soddisfazione alla vista del prodotto finito ripaga di tutto l'impegno.




L'albero di Natale è montato e addobbato dal piccolo Samuel nella lunga attesa per un esame utilizzando palline e decorazioni realizzate nel corso degli ultimi anni e conservate gelosamente in un armadio del reparto.
Il presepe è allestito sacrificando un ripiano dell'aula scolastica  ma in questo modo è in bella mostra per tutti. E merita tutto il prezioso spazio che occupa.







Fondale del cielo, paesaggio, montagne, rocce sono state realizzati con pennelli e spugne impregnati di tempera. Gli alberi con cartone, carta velina o crespa e tanta manualità.

Ma la massima espressione della creatività si vede nelle pecorelle: un po' di cartone, qualche batuffolo di cotone ( che non manca mai in ospedale) e tanta certosina pazienza.


GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO
ALLA REALIZZAZIONE DI TUTTO CIO' E A TUTTI COLORO CHE L'APPREZZERANNO.
E ORA E' TEMPO PER UN SINCERO AUGURIO PERCHE' QUESTO NATALE POSSA PORTARE A CIASCUNO DI NOI TANTA SERENITA'.


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