mercoledì 18 gennaio 2017

GLI IGNAVI E LA CINEMATICA

E' al suo primo ricovero ( e le auguriamo con tutto il cuore che sia anche l'ultimo), eppure dà per assodata, obbligata l'esistenza della scuola in ospedale. "Certo, è normale e giusto che ci sia, altrimenti i bambini ricoverati come farebbero?" afferma convinta. 
E lei ne approfitta a buon diritto, affrontando nella sua breve ma per lei interminabile degenza, il III Canto dell'Inferno di Dante e qualcuno tra i suoi celebri Sonetti, tra la crudeltà delle legge del contrappasso per gli ignavi, le parafrasi, la rielaborazione e gli azzardati collegamenti con la realtà contemporanea.
E non si tira indietro nemmeno di fronte alle ferree leggi della Fisica (tra tutte le materie il suo tallone d'Achille), alle prese con definizioni e calcoli di moto e velocità media, dove il movimento e il tempo vengono "magicamente" fermati,segnati e visualizzati tra punti, segmenti e angoli di pendenza.
Oggi torna a casa, sotto il braccio la borsa dei suoi libri, e sulle spalle il bagaglio di una esperienza unica... in tutti i sensi.


Nessun commento:

Posta un commento