mercoledì 2 marzo 2016

SCUOLA A STAFFETTA, SCUOLA A PUNTATE

Non si sono mai conosciute di persona, né incrociate nella nostra scuola. Eppure Linda e Sarah hanno collaborato allo stesso progetto lavorando a staffetta.
Parte Linda nel realizzare la sagoma e i primi dettagli dell'alieno che presto addobberà il corridoio del reparto per Pasqua.

Lavora concentrata, silenziosa, a buon ritmo. 


Quando arriva il tanto agognato momento della dimissione, è in parte dispiaciuta:" E del mio marziano, che ne sarà?".
Ma è inutile preoccuparsi. Nel giro di qualche giorno interviene Sarah, anche lei ricoverata qui, neanche a farlo apposta della stessa età di Linda. Accoglie subito il suo "testimone" e prosegue il lavoro, abbellendo il marziano con fiori e decorazioni e portandolo velocemente a termine.

Ecco il momento più importante per l'artista: la firma dell'opera, "Posso firmare accanto alla mia socia?" chiede Sarah con il gergo di tutti i ragazzi della sua età.

Il prodotto finale rende onore a entrambe, un capolavoro eseguito in tandem: dove ha finito Linda, ha cominciato Sarah.                                                          
C'è invece chi lavora da solo, ma a puntate: il nostro Sami in uno dei suoi abituali day hospital, dopo aver diligentemente eseguito tutto il lavoro scolastico, si offre volontario a preparare un alieno, nonostante per lui, di soli 10 anni, possa essere un compito impegnativo. Ma Sami è abituato a superare gli ostacoli. Sceglie i colori, disegna, ritaglia e incolla. Tutto questo nella prima puntata.
A distanza di due settimane, rieccolo in pista: un po' di storia, qualche esercizio sul congiuntivo, e via, determinato a concludere il suo alieno, nonostante non sia troppo in forma. Ma ritrova subito il sorriso perché man mano che procede nel lavoro, cresce la sua soddisfazione.
E' il momento di abbellirlo, ma "... farfalle, fiori, coccinelle? Ma no, stiamo scherzando?", queste non sono cose da Sami. E così lo personalizza a modo suo: un pallone da basket e un paio di scarpe Air Jordan, c'era da aspettarselo per questo marziano, anche lui ( ...caso strano...) appassionato di pallacanestro, proprio come Sami.
La fotografia è tutta per l'alieno del basket, è il caso di dire, proprio un giocatore di un altro pianeta, ma tutti sanno che dietro ogni campione c'è un grande coach, la vera star: il giovane Sami.                                         

2 commenti:

  1. Ehi ciao❤️sono Alessia❤️spero ti possa ricordare ancora di me!
    Volevo complimentarmi per come sono usciti i nuovi marziani❤️
    Siamo state proprio brave con il modellino iniziale😂(ahahahhahahahahhah)da Alessia pallocchio

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    1. Certo che mi ricordo di te! Come stai,piccola "Pallocchio"? Già, non male i marziani, ne mancano ancora due però per riempire tutto il corridoio. Ma anche in sotto-numero fanno la loro bella figura. E' davvero un piacere sentirti, anche così, a distanza di qualche mese e sapere che continui a seguire le vicende della scuola in ospedale e dei suoi protagonisti. Spero tu abbia ripreso con la ginnastica ritmica (e non artistica... giusto?.Non ti chiedo della scuola, potrei scommettere che va alla grande. Un bacione.

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