domenica 14 febbraio 2016

PICCOLI ALUNNI, MA GRANDI PROMESSE

Ha solamente sei anni e oggi gli tocca l'impegnativo titolo dell' "alunno più vecchio", cosa insolita perché la nostra scuola in ospedale è frequentata ogni giorno da bambini e ragazzi di ogni età, dai tre fino ai diciotto anni non compiuti,e per ognuno di loro c'è sempre la proposta di attività, laboratoriale o più prettamente scolastica.
Ma oggi è così, e Jacopo, I classe della Scuola Primaria, è chino sul libro per recuperare la lettura delle Bambole di Emma:"Emma" legge con la E stretta, chiusa, esagerando  apposta, perché sa di provocare risate in tutti quelli che lo ascoltano attenti. 

Dalla fotografia sembra un serio intellettuale, ma impossibile che possa diventare un noioso topo da biblioteca, e non solo perché sua mamma lavora proprio in una biblioteca  (!!!!) ma semplicemente perché lui adora anche giocare, gli basta un piccolo dinosauro di plastica per fantasticare e creare storie e situazioni straordinarie, e soprattutto perché ha il sorriso sempre a portata di mano.
Ma nella nostra scuola non ci sono solo intellettuali e ricercatori in erba. 
Mattia, 5 anni, è una promessa dell' ingegneria aereo-spaziale: non è da tutti creare con qualche semplice incastro di plastica colorata città futuristiche con tanto di navicella pronta alla partenza per la scoperta di pianeti lontani.






E poi la piccola artista, Sirya, anche lei 5 anni, che oggi chiacchiera senza tregua,la sua parlantina indizio sicuro della sua prossima guarigione : questo è per lei finalmente l'ultimo giorno della sua degenza. Oggi dà il meglio di sé riuscendo ad esprimere anche qui in ospedale la sua "vena" artistica con questo quadro segna- posto in cui grandeggia il suo nome, decorato finemente con sabbia colorata.


Ricercatori, ingegneri, artisti?
Chissà cosa faranno da grandi, il futuro è uno scenario aperto a infinite possibilità.
Ma l'importante è che oggi, in questa scuola, anche se in ospedale, questi piccoli siano stati davvero se stessi, pronti ad affrontare un'altra giornata di ricovero.


Nessun commento:

Posta un commento