martedì 8 maggio 2018

SANO COME UN PESCE



CONTINUAZIONE DEL “UN PESCE FUOR D’ACQUA”

“Ciao! Io mi chiamo Jayjay perché sono il “junior jenius” e sono il cugino di Tippy,non so se ve lo ricordate,mi schifa dirlo ma è il pesciolino che è stato premiato come “miglior nuotatore”,bah! Non capisco il perché di questo premio,perché è dovere di noi pesci saper nuotare ,è come dare un premio ad un uomo come miglior camminatore.
Mio cugino non è riuscito ad arrampicarsi sull’albero,muahahahahhahhahahahaha… ma io ce la farò.
Ho progettato tutto: questa mattina farò degli esercizi di respiro  e oggi pomeriggio metterò in atto il mio piano.
Più tardi…
Ragazzi,ci siamo!!! sono fuori dall’acqua, ripeto, sono fuori dall’acquaaaa.
Davanti a me c’è l’albero su cui dovrò saltare,quindi con un balzo dovrei raggiungerlo.
C’è una mosca che mi sta dando fastidio,oh!oh!ohhh vai viaaaaa.

Missione fallita!
Adesso mi trovo in ospedale…per la precisione all’Ospedipesci e sono ricoverato perché quella mosca violenta mi ha spaventato e ho respirato l’aria,solo che dopo sono svenuto e caduto. così hanno chiamato il Pronto Pescicorso.
Devo dirvi la verità,il dottore e le infermiere non capiscono niente .
Quando mi sono svegliato,volevano offrirmi una caramella per farmi sentire a mio agio e per non farmi capire che in realtà non sapevano come agire,ma io sono più furbo e l’ho capito.
Io subito pronto dissi:<< Infermiera 1 mi faccia l’elettrocardiogramma, infermiera 2 mi preleva il sangue e infine infermiera 3 mi metta la flebo>>.
Qualche ora dopo mi dimisero ma dovevo stare su una carrozzina a dover lottare in mezzo alla folla perché il sindaco aveva organizzato
una festa a mio nome perché ero riuscito a curarmi da solo(come sempre…io mi arrangio da solo) e con le ricette che ho suggerito al dottore sono riuscito a curare un sacco di pazienti che svenivano come me.
E la cosa più straordinaria è che hanno chiamato l’ospedale “Sano come un pesce”, è la prima volta che mi sono sentito felice e qualcuno aveva notato la mia bravura e  la mia intelligenza.
Alla fine ho capito che non m’interessava arrampicarmi sull’albero, ma lo facevo solamente  per umiliare mio cugino e per essere onorato dalla mia famiglia.
La conclusione è che vado fiero di ciò che sono…un pesce sano e in più anche medico."
 Barkissa


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