Fino all'anno scorso si inseriva nella scuola in ospedale un po' come uno spettatore, osservandone attento e un po' incuriosito gli attori e le azioni.
La sua partecipazione è diventata attiva, giocando tutto se stesso, solo dopo un ricovero di una decina di giorni a settembre, quando è diventato attore protagonista della scuola in ospedale, tra attività laboratoriali individuali e di gruppo ed esecuzione di compiti scolastici.Grazie alla collaborazione con le sue insegnanti della scuola "fuori", Sami anche in ospedale riesce ad effettuare le attività che compiono i suoi compagni di classe nella stessa mattinata, ogni mercoledì sappiamo cosa ci aspetta: geografia, un po' di grammatica e qualche compito rimasto indietro, come questo disegno con la tecnica del puntinismo, perfetta per rendere l'effetto della neve, che doveva realizzare e che completa qui, proprio in ospedale.
E ora abbiamo finalmente tempo per un po' di conversazione, ma niente chiacchiere a vanvera, l'argomento è il basket,ferratissimo in questa materia, la sua passione come giocatore e come tifoso di squadre NBA: non perde mai una partita, da vero campione.
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