Sabato 30 Marzo
2019
Cari compagni
e care maestre,
la scuola in ospedale è
diversa dalla nostra scuola.
Per me è una stanza grande e c’è
spazio per tutti. Ci sono tanti disegni fatti dai bambini appesi
sui muri e sulle pareti ci sono pitturati animali fantastici come quelli dei fumetti.
Insomma dappertutto ci sono
tanti giochi : negli scaffali, dentro gli armadi,sulle mensole
.
In questa scuola non
si porta lo zaino ma la flebo.
Qui ci sono tanti bambini
che ogni giorno vengono per
giocare e imparare . Puoi fare tante
cose : i lavoretti ( tra qualche giorno farò un cuore con la carta velina
che si apre e si chiude), i compiti e
anche i puzzle .Ieri ho fatto un
puzzle di cento pezzi
e pensavo di non farcela ma alla
fine ero proprio contenta .
Qui c’è la maestra Marina : è molto gentile e aiuta tutti
in qualsiasi cosa, va e torna
anche dai bambini che sono in stanza in isolamento.
Io ogni mattina vengo e sistemo il calendario: c’è un grande
albero dipinto con sei mele colorate e
altre tre di carta colorata con scritto il giorno, il
mese e il numero che io sostituisco.
La maestra Marina
viene di mattina fino all’ ora di pranzo ma non viene di
notte.
A volte mi sento preoccupata perché ho paura di non tornare
più a casa : due anni fa sono rimasta qui per 14 giorni.
Mi piace tanto giocare con Marina ma mi mancate tutti voi, amici e maestre .
Spero che ci vediamo presto,
Fatoumata