PROGETTO IN
OSPEDALE
Martedì 9 ottobre siamo andati in ospedale. Ci siamo
divertiti un mondo, ci vorremmo ritornare ancora. Abbiamo fatto delle scenette
in cui ci siamo divisi in gruppi, dovevamo formare una famiglia. Con questo
gioco abbiamo scherzato mentre imparavamo gli oggetti che usano le dottoresse
per curare i bambini malati. Ci piacerebbe che altre classi di scuole diverse
facessero quello che abbiamo fatto noi per conoscere l’ospedale.
Asia,
Michele e Tommaso
Martedì 9 ottobre siamo andati in ospedale e abbiamo visitato
il reparto di pediatria. Ho provato tanta felicità perchè le dottoresse sono
brave, carine e gentili. Vorrei dire ai bambini ricoverati di stare tranquilli
perchè c’è con voi Marina che vi fa giocare, fare i compiti e vi terrà al
sicuro.
Malak
OSPEDALE
Ieri siamo andati all’ospedale al Policlinico S.Pietro.
Abbiamo visitato la scuola in ospedale con Marina e Maddalena. È stata
un’esperienza straordinaria, sperimentale e emozionante. Ci siamo divertiti
molto imparando tante cose sull’ospedale! Questa esperienza non ce la
dimenticheremo mai, perché abbiamo scoperto come funzionano gli oggetti
dell’ospedale.
Caleb,
Nada, Faty, Sara, Destiny
Ieri siamo stati alla scuola in ospedale e abbiamo visto la
pediatria e poi abbiamo fatto un gioco. Eravamo divisi in 3 gruppi: gialli, blu
e rossi. In ogni gruppo c’era una mamma, un papà, un bambino (ammalato), la
babysitter… la dottoressa ha visitato il “figlio ammalato” e ci ha fatto
guardare attraverso degli “utensili”. Siamo entrati nella pediatria e abbiamo
visto che non fa paura come alcuni credono e la scuola in ospedale per noi è
stata un’emozione bellissima.
Matteo,
Greta, Muhammad, Arkan
LE NOSTRE
EMOZIONI
LA SCUOLA IN OSPEDALE E’: IMPARARE COSE NUOVE, CONOSCERE
NUOVI AMICI, NON AVERE PAURA, GIOCARE CON DIVERTIMENTO E AVERE EMOZIONI.
ABBIAMO GIOCATO ALLA FAMIGLIA SI GIOCA COSI’: C’ ERA MAMMA,
PAPA’, FIGLIO E PARENTI; IL FIGLIO STAVA MALE E LA MAMMA E IL PAPA’ LO
PORTAVANO ALL’ OSPEDALE; I GENITORI DAVANO LA TESSERA SANITARIA ALL’ INFERMIERA
E LO CURAVA.
ABBIAMO IMPARATO CHE L’ OSPEDALE NON FA PAURA.
Manraj,
Teo, Alessandro.