BABBO NATALE

Babbo Natale esiste.

Lo possono garantire bambini, genitori e personale della nostra pediatria.

E' giunto stamattina annunciandosi con il suo inconfondibile Oh,Oh,Oh che ha suscitato in tutti l'effervescenza della curiosità.
Ed eccolo:i piccoli occhialini scivolati sulla punta del naso, vestito di rosso, con la cintura nera che ne enfatizza le generose curve addominali, insomma "soffice" (ma mai grasso!) proprio come il panettone o il pandoro.
La barba della giusta lunghezza che Pietro, all'inizio un po' restio,

si convince a tirare 

ma inutilmente perché questo Babbo Natale, chiamato dai 

Volontari 

della Croce Rossa Italiana 

di Bonate Sotto- 

Comitato Locale BG. Ovest e Valle Imagna 

è proprio il Babbo Natale vero.

Scortato dai suoi collaboratori, 

l'immancabile folletto e

 l'indaffarato aiutante,

azzecca gusti e desideri di tutti, secondo la strana regola che più i bambini sono piccoli e più il pacco è grande,

 come questi delle due sorelline Michelle e Anna Carla,

o quello per Feifei che dopo la posa per la foto

  non riesce più a trattenersi e scarta con foga .

Anche per il più grande di tutti, arruolato a futuro sostituto di Babbo Natale per la condivisione del giorno e del mese del compleanno, c'è spazio per un dono e tempo per una chiacchierata.

E per lo staff della pediatria

l'onore di una foto ricordo e una valanga di caramelle.

Anche la mamma di Kendra, sotto lo sguardo attento della sua bambina, fotografa in esclusiva Babbo Natale, è un'occasione da non perdere

 

perché tutti noi oggi abbiamo le prove che Babbo Natale esiste veramente

così come è vera l'emozione di questo abbraccio.

CONCERTO DI NATALE

Sono tanti, in realtà molti di più di quello che si può vedere; così tanti che, in questa foto scattata all'ultimo minuto dalla nostra infermiera Piera, improvvisatasi fotografa, non ci stanno tutti.

Sono i componenti del 

Coro della Parrocchia 

di OSSANESGA, 

per lo più giovani se non giovanissimi, ma tutti perfettamente calati nel ruolo di singers. 

Si sono esibiti sabato 17 dicembre, nel pomeriggio,sfoderando un repertorio originale, con pezzi ricercati di dolcissime melodie che hanno inondato il corridoio della Pediatria dello spirito natalizio, fatto di solidarietà e condivisione. 

A tutti loro

un sentito

UN OSPITE D'ECCEZIONE

Un pupazzo con i colori nero-azzurri ,

un autografo originale o

semplicemente una foto ricordo

sono sufficienti per trascorrere nella nostra pediatria momenti speciali insieme al mitico Gianpaolo Bellini, il difensore con la maglia numero 6, capitano e bandiera dell'Atalanta.
E nel riunirsi tutti insieme, bambini, genitori, personale sanitario e staff dirigenziale del Policlinico San Pietro, per l'ultima foto

 è facile augurarsi un Sereno Natale.

SANTA LUCIA

Illusione?

Speranza? 

Sogno?

Per i bambini Santa Lucia è tutto questo.

Ma per un giorno all'anno diventa realtà.

Anche qui, in ospedale.

Al suono della campanella, tutti i bambini della pediatria si bloccano perché non è il solito drin secco della chiamata dal Pronto Soccorso, e nemmeno quello ripetuto, insistente delle stanze. E' proprio uno scampanellio, che ammutolisce persino la piccola Gioia che, anche se ricoverata da poco, non ha mai perso la sua parlantina fino ad ora, mentre Cristian, con lo sguardo sbigottito, si incolla alla gamba della mamma.

Non se l'aspettava proprio nessuno che arrivasse proprio lei, Santa Lucia.

Cristian studia la situazione

ma presto con il sacchetto dei dolci in mano, ancorato alle braccia del papà, si arrischia in un bacio 

prima di armeggiare incuriosito con il suo pacchetto.

Gioia, nonostante l'impedimento della flebo, 

accoglie il suo pacchetto dorato senza indugi.
C'è un pensiero per tutti, anche per i più piccoli, 

mentre le ragazze più grandi si danno da fare a scartare i pacchi più ingombranti

scoprendo un garage a più piani, il cui montaggio sarebbe risultato critico, se non impossibile, senza il prezioso aiuto di papà Claudio,

e tantissimi altri regali, anche per i bambini che frequenteranno in futuro la scuola in ospedale.

Tutto questo grazie agli amici dell'

AIDO di Brembate Sopra

la disponibile Simona, gli insostituibili Riccardo, Paola, Camilla, che, come già da anni, hanno il magico potere di trasformare quel sogno,  il più bel sogno dei bambini, in realtà.

IN ATTESA...

E' tutto pronto:
stelle e

topi natalizi...

... all'albero di Natale ha pensato il piccolo Maicol, tra palline, ghirlande...

e la classica, immancabile punta. 

Il corridoio del reparto è addobbato ,

pronto a regalare un po' della magia del Natale anche qui in pediatria e ad accogliere, come in ogni casa, gli amici tanto attesi dai bambini in queste giornate speciali.

PREMI ALLA SCUOLA IN OSPEDALE

Questi erano i primi, in avanscoperta,

poi sono arrivati i rinforzi,
tanti, tantissimi,

addirittura qualche decina di più...
E così con tutti questi Buoni la nostra scuola in ospedale si è arricchita di preziosissimi premi:

pennarelli, cartoncini colorati, barattoli di Didò, persino i piccoli robotini, tutto materiale utile, se non indispensabile, ma  tra questi il più pregiato ed ambito...

...un altro tablet.

ma proprio a tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta dei Buoni: medici ed infermieri del reparto che si sono adoperati alla caccia dei preziosi tagliandi facendosi spesso capofila di un contagioso passaparola tra conoscenti e colleghi, genitori dei bambini ricoverati che, anche se già dimessi, sono tornati appositamente per consegnare il sostanzioso mazzetto, vecchi compagni d'infanzia...

...tutti quanti veri...